Perchè l'educazione di base del cane?
I nostri corsi di educazione di base del cane sono rivolti a tutti quei proprietari che vogliono poter vivere in armonia con il proprio cane, prevenendo o risolvendo eventuali problemi.
I corsi sono adatti sia ai cuccioli che agli adulti. Durante le lezioni verranno fornite ai proprietari tutte le conoscenze necessarie per poter gestire il cane in tutti i momenti della vita.
Immaginiamo due situazioni tipo:
Sono in casa, Rocco abbaia, cerca di mordermi i pantaloni mentre cammino, vuole disperatamente attenzione perché si annoia ed è frustrato; decido di portarlo fuori a fare un giro. Con difficoltà riesco a mettergli il collare e guinzaglio; appena varcata la soglia di casa Rocco inizia a tirare con tutte le sue forze rischiando di farmi cadere.
Ad ogni incrocio con un altro cane rischio la rottura della clavicola: Rocco infatti si lancia verso l’altro, e se è un maschio gli abbaia pure. Arrivo al parco dove finalmente lo sciolgo: provo a giocare un po’ con la pallina ma Rocco si stanca subito e si mette ad annusare in giro; poco dopo vedo arrivare un cane in lontananza, e in men che non si dica Rocco è già partito per raggiungerlo. Provo a chiamarlo, sperando disperatamente che torni o che almeno l’altro cane sia buono: Rocco non torna, ma per fortuna va d’accordo con l’altro cane e si mettono a giocare. Si fa tardi, inizio a chiamarlo per mettergli il guinzaglio.
All’inizio Rocco non si gira nemmeno, allora mi avvicino, ma quando arrivo a un metro da lui mi guarda e fa uno scatto laterale, scondinzolando e invitandomi al gioco. Dopo 10 minuti circa riesco a prenderlo, grazie all’altro cane che mi si è avvicinato, e mentre torno a casa penso “adesso sarà stanco”. Tutt’altro. Appena siamo in casa, Rocco va a prendere la pallina e ricomincia a chiedermi di giocare.
Rocco ti voglio bene come se tu fossi un figlio, ma che fatica!!
Sono in casa, Rocco dorme tranquillamente accanto a me sul divano, e decido di andare a fare un giro. Lo chiamo e gli metto il guinzaglio, e usciamo di casa; il cane ogni tanto fa qualche passo avanti, ma poi si ferma e mi aspetta.
Incrociamo qualche cane ma Rocco si fa i fatti suoi, sa che non ci possiamo fermare a conoscere OGNI cane che incontriamo al guinzaglio. Arrivati al parco, giochiamo un po’ insieme; dopodichè quando vedo che sta arrivando un altro cane, mi rendo conto che già si conoscono e do il permesso a Rocco (che intanto si era fermato accanto a me) di andarci.
Lascio che i due giochino un pò, finche non si fà l’ora di andare via: allora chiamo Rocco che si precipita da me, salutiamo e ce ne andiamo. Tornati a casa mi rimetto a leggere il mio libro, con Rocco sempre affianco a me.
Corso addestramento cani Livorno
Naturalmente le due situazioni descritte sono solo un piccolo esempio, per spiegare che la vita di un cane educato non è affatto peggiore degli altri; spesso chi comincia un percorso di educazione del cane ha paura di doverlo “snaturare” o di farlo vivere come se fosse un militare, sempre in allerta in attesa di un comando.
La realtà è molto diversa: spesso i cani educati sono più rilassati e hanno una vita migliore (e naturalmente anche la loro controparte umana è più felice), per svariati motivi: innanzitutto non hanno il peso di dover prendere decisioni e dover quindi assumere un ruolo di guida al posto vostro, cosa che rende molti cani ansiosi e nervosi perchè in realtà non hanno il carattere giusto per farlo.
L’educazione del cane è davvero importante!
In secondo luogo, avere un cane educato farà si che potremo portarlo ovunque senza problemi perchè sarà un piacere, quindi avrà una vita più ricca rispetto al cane la cui vita è routine casa-parchino o peggio ancora, casa-breve passeggiata al guinzaglio (breve perché è una sofferenza!). Per educare un cane non serve né il pugno di ferro né una vita di privazioni, ma conoscenza, amore e buon senso!